Lui era Galak , un cagnone buonissimo che accompagnava i pellegrini durante il tragitto, sonnecchiava sul sagrato della chiesa intitolata a uno dei santi più amati di sempre ..
non dava fastidio a nessuno
Ma era grosso
Ed era randagio
E qualcuno ha pensato fosse lecito sparargli.
Qualcuno pensa che sia lecito puntare a un animale e senza alcun motivo, sparare per uccidere.
Oggi è toccato a lui …
Oggi lui non c’è più …
Questa cosa mi atterrisce …
Perché dove dovrebbe essere più breve la distanza tra Dio e gli uomini, spesso è proprio lì che si sprofonda negli abissi insondabili della miseria umana ..
Ciao Galak ..
ti ho visto qualche volta mentre andavo via dal comune o dal canile e ho pensato che cani come te vivono sempre al limite tra luce e tenebre..
Dormi piccolo, adesso nessuno può più farti nulla dopo averti tolto tutto..
Avevi ragione.. non è un paese per cani ..
San Giovanni Rotondo.
Da un post fb di Canile di Ginosa
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