GINOSA, si è tenuta ieri e2 in Piazza Nusco una manifestazione organizzata dall’istituto ginosino che ha avuto come oggetto il diritto alla protesta in riferimento alla Giornata Mondiale dei Diritti Umani del 10 dicembre 2022. All’evento hanno partecipato rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e di Amnesty International.
Hanno aperto la manifestazione le parole della Vicaria, Prof.ssa Isabella LATTARULO che, riportando i saluti della Dirigente Scolastica, dott.ssa Vita Maria SURICO, ha ricordato come la manifestazione sia una delle tappe del percorso culturale Verso l’Inclusione, un programma organizzato dal Team Inclusione di Istituto che vuole caratterizzare l’istituzione scolastica come realtà che intende valorizzare le differenze di cui ognuno di noi è portatore. Inoltre, la scuola da anni collabora con Amnesty International in progetti educativi tesi a favorire la conoscenza e la difesa dei diritti umani.
L’intervento del Sindaco di Ginosa, Vito PARISI, ha puntualizzato come eventi come questi costituiscano un investimento sul valore sociale della comunità ginosina del domani.
Anche l’Assessore alle Politiche Culturali/Educative/Giovanili del Comune di Ginosa, Vera SANTORO, ha sottolineato come attraverso l’istruzione sia possibile trovare molteplice forme di ingiustizia contro cui dobbiamo protestare.
Francesco SANSOLINO, responsabile di Amnesty International – Taranto, ha riportato le varie forme di protesta che si stanno verificando in tutto il mondo e quanto di comune ci sia in esse per la tutela dei diritti umani.
Il Prof. Carmelo RIBECCO, portavoce del Team Inclusione, ha detto che: “educare i giovani alla protesta significa educarli a prendere posizione contro qualsiasi forma di ingiustizia in qualsiasi parte del mondo avvenga e significa conoscere la storia delle minoranze oppresse schierarsi a favore di esse.
Poi è stato il momento dei “piccolo attivisti”, alunni delle classi terze della scuola secondaria e delle classi quinte della scuola primaria, che hanno riportato alla numerosa collettività accorsa in piazza, esempi di varie violazioni dei diritti umani che nella storia si sono verificate e di come personaggi storici abbiano guidato i popoli in forme di proteste che hanno portato al raggiungimento del diritto umano violato
Infine c’è stata l’esibizione dell’Orchestra dell’Istituto che ha eseguito i brani Here’s to you e “Bella ciao”. Il primo in riferimento all’omicidio Di Sacco e Vanzetti, due anarchici italiani condannati alla pena di morte negli Stati Uniti. Bella Ciao come inno/canto di protesta intonato nelle varie parti del mondo dove ci sono violazione dei diritti umani (Iran, Turchia, Russia).
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