USA, la presidenza si gioca sulle carte bollate.
Biden non esclude di intraprendere azioni legali contro l’amministrazione Trump accusandola di ostacolare in maniera illegale l’avvio del processo di transizione. Lo riportano alcuni media Usa citando fonti del transition team nel presidente eletto che parlano di “diverse opzioni” sul tavolo. Il duello legale continua.
“Le elezioni non sono finite”: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Kayleigh McEnany nel corso di una conferenza stampa. “Queste elezioni – ha ripetuto sono ben lontane dall’essere finite, e al contrario dei nostri avversari noi non abbiamo niente da nascondere”. McEnany quindi ha ripetuto l’accusa di voti illegali ma senza fornire alcuna prova. Intanto il presidente eletto, oltre alla pandemia, per cui ha già varato una task-force, si troverà ad affrontare a gennaio, subito dopo il suo insediamento, una serie di gravi problemi in politica estera. Non ultimo, lo scontro tra Armeni e Azeri per il controllo della Regione contesa del Nagorno Karabakh. La tregua firmata due giorni fa, con i buoni uffici della Russia, sembra reggere. Ma gli Armeni insorgono. (Ansa)
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