Il motivo andrebbe ricercato in pesanti carenze igieniche e sanitarie, segnalate dalle categorie regionali dei sindacati che rappresentano gli impiegati pubblici, Fp Cgil, Cisl Fp, Uilfpl e Csa, in diverse comunicazioni inviare fin da febbraio alle autorità competenti, dove si denunciavano le condizioni di diversi sedi Arpal, e non solo quella di Taranto. I sindacati chiedono lintervento dello SpesalIl 2 febbraio scorso i sindacati chiedono esplicitamente l
intervento dello Spesal, come fanno notare in una lettera scritta allArpal, il 27 marzo, mettendo in copia anche l
assessore regionale alla Formazione Sebastiano Leo, in cui rendono note le condizioni in cui si trovano i 45 lavoratori del Cpi di Taranto ei dodici coordinatori. Nella lettera si può leggere: «A seguito della nostra richiesta di intervento allo Spesal di Taranto (nota n. 18 del 02/02/2023), contemporaneamente notiziata anche alla Prefettura di quel territorio, richiesta da noi documentata e avvalorata nella sua gravità da materiali fotografici, l’Arpal ha effettuato una pulizia straordinaria, che non ha attenuato però la condizione di assoluta inadeguatezza della sede tarantina, sollevata infatti dallo Spesal nella sua ispezione».
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