il Viminale finalmente ci ha assegnato Taranto come luogo sicuro per lo sbarco dei 65 sopravvissuti a bordo». Lo rende noto in un tweet Medici senza frontiere, che gestisce la nave Geo Barents, rimasta in giornata a poche miglia dalle coste della Sicilia orientale. «Il porto – lamenta la ong – dista circa 24 ore dalla nostra posizione attuale, il che significa un altro giorno di attesa in mare».
Tre uomini ed una donna sofferenti per bruciature da carburante sono stati evacuati dalla Geo Barents, che si trova a poche miglia da Augusta (Siracusa). «Quando il Viminale ci assegnerà un porto sicuro? I sopravvissuti non possono aspettare più a lungo», si chiedeva stamattina Medici senza frontiere che gestisce la barca. A bordo ci sono 65 migranti recuperati nei giorni scorsi. Nel pomeriggio la risposta su Taranto del Ministero degli Interni.
Con la nave umanitaria Geo Barents, Medici Senza Frontiere è tornata al soccorso in mare dei rifugiati nel Mediterraneo nel giugno 2021. Questo è il settimo anno in cui il personale di MSF ha operato in mare nel Mediterraneo e Geo Barents è la sesta nave umanitaria di operazione di salvataggio utilizzata. La nave Geo Barents si trova già all’interno delle acque territoriali italiane, a meno di 11 miglia dalla costa del golfo di Augusta, nel siracusano. Ospita 65 migranti superstiti di un naufragio nel Mediterraneo centrale.
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