“Sono stati preannunciati interventi perequativi, tempestivi ed adeguati, mirati a sostenere le imprese in un momento storico complicatissimo, ma così non è stato”. Francesca Intermite, Presidente di CasaImpresa Taranto, interviene in merito al dl Sostegni (decreto n. 41-2021), approvato il 19 marzo dal Consiglio dei Ministri per aiutare imprese e famiglie, e contenere gli effetti economici della pandemia.
“Le risorse messe a disposizione – prosegue Intermite – sono esigue. In questo modo alcuni settori rischiano di soccombere e via via scomparire, schiacciati dalle difficoltà del momento. In particolare, le attività legate al turismo, all’industria dell’ospitalità, di cui tanto parliamo soprattutto nella città di Taranto. Molte le speranze che si nutrono proprio in questo ambito e molti gli investimenti fatti da privati, proprio al fine di scommettere su un tipo di sviluppo locale che sia finalmente slegato dall’industria pesante, e ancorato piuttosto alla bellezza che circonda e che intendiamo valorizzare”.
“Il turismo rappresenta inoltre una parte consistente del Pil a livello nazionale. A soffrire in maniera pesante per le conseguenze della pandemia anche il settore moda, del tutto fermo. Sono giorni difficili, in cui non è possibile lavorare, ma bisogna pagare le tasse e sostenere le spese che comunque continuano a gravare sui titolari delle attività. Per questo sono necessari maggiori sforzi ed una particolare attenzione da parte del Governo. Più che opportune sarebbero, a fronte dell’ insufficienza degli interventi governativi, decise politiche di sostegno e di detassazione anche da parte della Regione e dei Comuni”.
“Chiediamo intanto – conclude la Presidente di CasaImpresa Taranto – che venga data un’accelerata alle vaccinazioni in modo da consentire al più presto a tutti la ripartenza del lavoro in sicurezza”.
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