“Vietato andare in rosso. l’Eba ha definito con una moratoria l’entrata in vigore dall’1 giugno della definizione di default in relazione ai conti in rosso”. A parlare è la Presidente di CasaImpresa Taranto, Francesca Intermite.
“Questo comporterebbe grossi problemi per le imprese con una liquidità già ridotta a causa della crisi pandemica da coronavirus. Occorre intervenire per evitare che le segnalazioni in CR, blocchino ulteriormente per le imprese la possibilità di accedere al credito, anche per piccoli finanziamenti e rateizzazioni, classificandole come “cattivi pagatori”.
“Questo – prosegue Intermite – esporrebbe le imprese alla discrezionalità delle banche, che potrebbero valutare di caso in caso, anche in base alla conoscenza diretta del cliente. Anche se Banca d’Italia chiaramente spiega che la nuova normativa sulla definizione del default non introduce un divieto a consentire sconfinamenti alla possibilità di andare in rosso, e che le banche, nel rispetto delle proprie policy, potranno consentire ai clienti utilizzi del conto che comportino uno sconfinamento oltre la disponibilità presente sul conto ovvero, in caso di affidamento oltre il limite di fido, è auspicabile che le banche recepiscano la comunicazione di Bankitalia di adattare alla nuova disciplina i presidi organizzativi e di controllo, per assicurare che i clienti abbiano prodotti pienamente adeguati alla loro effettiva situazione economica e finanziaria e alle loro concrete esigenze”.
“Si ritiene, altresì urgente – conclude l’imprenditrice – che il Governo, in questa drammatica situazione economica, intervenga per far in modo che venga modificata la normativa Eba”.
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