I medici di famiglia di Ginosa e Laterza hanno ricevuto due flaconi a testa con 12 dosi di vaccino che in parte sono state già smaltite e che sono già servite per essere inoculate agli anziani fragili e inabili a domicilio; e soprattutto a quelli che sono sottoposti all’assistenza domiciliare integrata.
I medici di base denunciano con forza la penuria di dosi, a fronte di una perdurante situazione di stress ai limiti del sopportabile, con un carico di lavoro difficilmente quantificabile, oltre all’ansia di dover segnalare il proliferare del contagio ed una preoccupante confusione nella comunicazione, che non aiuta certo la tranquilla prosecuzione delle immunizzazioni di massa.
Nuove dosi di vaccino sono attese per martedì. I dottori di famiglia sperano di immunizzare presto tutti gli ultraottantenni.
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