I documenti contabili approvati nell’ultimo anno di mandato, testimoniano la creazione di un avanzo del 2020 di € 4.694.000, ossia di un maggior valore, che consente l’azzeramento completo del disavanzo 2019 (€ 2.671.000) che non verrà più addebitato in 15 anni nei bilanci comunali, e l’accantonamento al fondo contenzioso per € 1.011.000.
Conti in netto miglioramento e bilanci approvati nei termini: con queste premesse si pone una pietra miliare per un forte cambiamento del futuro di Ginosa in un periodo in cui l’Amministrazione ha fronteggiato, nonostante l’emergenza Covid-19 che perdura da oltre un anno, difficoltà operative e tecniche derivanti dal momento particolare e dalle criticità pregresse contabili e in termini di gestione della liquidità.
I numeri del Rendiconto approvato nella seduta di Giunta Comunale, e del Bilancio di Previsione 2021-2023 approvato in Consiglio Comunale, testimoniano concretamente il cambio di marcia ormai innestato, che consente di concretizzare finalmente numerose azioni in divenire e già programmate da tempo negli anni del mandato amministrativo.
<<Risanare il Bilancio è sempre stato il nostro primo obiettivo e ci stiamo riuscendo – spiega il Sindaco Vito Parisi – grazie al lavoro svolto con la squadra amministrativa e con gli uffici, ai quali va il mio personale plauso, si migliorerà oggettivamente la situazione del territorio e la qualità della vita delle persone.
Ciò, anche grazie all’efficientamento dell’organizzazione e alla rivisitazione dei regolamenti di entrate, tributi, sanzioni amministrative e alla conferma di numerose agevolazioni IMU e TARI. Queste azioni sono state il nostro lavoro quotidiano in questi anni. Erogazione dei servizi ai cittadini e la rimodulazione e gestione della pressione fiscale: stiamo equilibrando questi due fattori. Lo stiamo facendo sin dall’inizio e il lavoro svolto sta dando i suoi frutti.
A ciò, così come ribadito durante le manifestazioni degli scorsi giorni e il Consiglio Comunale del 15 aprile, si aggiunge la nostra disponibilità a fornire supporto economico alle attività che ora stanno soffrendo a causa del periodo di emergenza pandemica attraverso degli appositi bandi, finanziati dall’Ente grazie ai dati positivi del Rendiconto, per l’erogazione di sostegni integrativi per chi non ha ricevuto sufficienti tutele dal Decreto Sostegni. Continuano gli aiuti concreti alle fasce più bisognose mediante l’Emporio Solidale e le misure dell’Ufficio Servizi Sociali>>.
<<È sufficiente riportare i dati 2020 comparati al 2019 – aggiunge l’Assessore al Bilancio Domenico Gigante – per riscontrare i miglioramenti e comprendere agevolmente che:
- l’avanzo di amministrazione passa da € 15.671.418 a € 17.332.037;
- il disavanzo del rendiconto del 2019 di euro € 2.670.621 è scomparso completamente;
- l’avanzo di cassa a fine anno passa da € 178.039 a € 5.002.818;
- le disponibilità liquide erano complessivamente a fine 2020 di € 5.118.192,94 rispetto ai € 221.450,24 di fine 2019;
- il risultato lordo di gestione passa da una perdita di € 2.767.748 a un utile di € 3.387.284;
- gli interessi passivi complessivi scendono da € 281.009 a € 205.566;
- il fondo crediti dubbia esigibilità scende da € 14.020.327 a € 12.477.893;
- l’indebitamento scende a € 4.742.293 del 2021, con un valore dello 0,76% rispetto al valore precedente di 1,41%;
- il fondo contenzioso cresce da € 500.000 a € 1.011.674;
- è stato introdotto anche un fondo per perdite società partecipate di € 84.492;
- i residui attivi diminuiscono da € 35.426.642 a € 31.074.554;
- i residui passivi diminuiscono da € 19.933.262 a € 16.014.475;
- l’utilizzo di anticipazione di Tesoreria passa dai 218 giorni del 2019, ai 120 giorni del 2020, in netta diminuzione e con notevole risparmio di interessi rispetto ai 345 giorni degli anni precedenti con un utilizzo medio di solo il 9,46%;
- i proventi dei tributi si sono ridotti a € 9.645.291 da € 11.157.413, nonostante i proventi da trasferimenti e contributi siano scesi a € 8.739.840 rispetto ai € 10.233.902;
- i costi del personale sono più o meno immutati perchè passano a € 2.531.336 da € 2.526.022;
- i maggiori accantonamenti per rischi sono di € 596.166;
- il totale dei costi da Conto economico è sceso da € 25.627.293 a € 17.450.951;
- il risultato di esercizio finale passa da una perdita economica di € 4.624.947 del 2019 ad un utile di € 1.157.581 del 2020;
- in ultimo il patrimonio netto sale da € 43.620.879 a € 45.313.969;
- l’importo dei debiti commerciali al 31 dicembre 2020 era di soli € 2.299.724 rispetto ai € 3.496.412 del 2019, con un ritardo annuale dei pagamenti di soli 25 giorni.
- È oppo rtuno ricordare che il percorso di risanamento del Bilancio di questa Amministrazione è partito da questi dati iniziali del 2016:
- un avanzo di amministrazione di € 4.739.000;
- un fondo crediti dubbia esigibilità di € 4.345.338;
- un indebitamento mutui di € 8.911.000 con indice % su entrate del 1,70%;
- un fondo contenzioso di € 0 e nessun fondo per perdite società partecipate;
- un avanzo di cassa a fine anno di € 1.837.000;
- indice di tempestività di pagamento di 135 giorni (2017).
Anche per il prossimo triennio – conclude l’Assessore Gigante – abbiamo stanziato con il Bilancio 2021-2023 numerose risorse per investimenti, strade, scuole, servizi sociali, turismo, centro storico e attività produttive locali. Proseguiranno anche le manutenzioni straordinarie delle strade, per le quali abbiamo già sbloccato le risorse dal 2020 e il completamento delle opere finanziate, in parte già iniziate.
Ringrazio il Responsabile finanziario, Battista Perugino, per il percorso condiviso insieme da luglio 2018 ad oggi e per la sua abnegazione al lavoro, unita alla professionalità dimostrata dai numeri dei bilanci, nonchè l’intero Gruppo Consiliare del M5S per avere approvato tutti gli atti propedeutici di questi anni, fondamentali per il risultato raggiunto>>.
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