(Comunicato stampa)
All’ordine del giorno dell’ ultimo Consiglio comunale di Ginosa figuravano importanti argomenti per la comunità, fra i quali le tariffe Tari, il Canone unico, il Bilancio preventivo e il Comitato di frazione di Marina di Ginosa. Durante i lavori consiliari, però, che oramai si svolgono in videoconferenza a causa dell’emergenza pandemica, sono stati ascoltati in diretta streaming (peraltro anche registrata) imbarazzanti commenti, pronunciati da una consigliera di maggioranza appartenente al Movimento 5 stelle, rivolti ad una Consigliera dei gruppi di minoranza. Il garbo istituzionale che ci appartiene non ci consente di riportare le rozze parole proferite con cattivo gusto e scortesia nei confronti di una stimata professionista. Tuttavia non possiamo sottrarci dallo stigmatizzare quanto accaduto! Il Consiglio comunale rappresenta la massima assise cittadina, in cui è fondamentale il rispetto istituzionale da parte di tutti. E ciò che lascia sgomenti è che, in una seduta con argomenti di particolare interesse per la comunità, i consiglieri di maggioranza (come del resto avvenuto in tutti i 5 anni di consiliatura pentastellata!) sono restati in silenzio nella discussione delle proposte deliberande, ridacchiando invece in chat segrete di gruppo, con messaggi vocali per commentare grezzamente le facce dei consiglieri di minoranza… Con rammarico, quindi, prendiamo atto che durante i Consigli Comunali l’attenzione della maggioranza 5 stelle (smascherata da un microfono distrattamente aperto) è focalizzata a spettegolare come quattro comari, piuttosto che al confronto politico che richiede capacità e conoscenza degli argomenti in discussione. Cara “maggioranza”, il noto filosofo greco Socrate sosteneva che “esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza”. Ad maiora semper!
Ginosa 18 aprile 2021
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