GINOSA – 200 nuclei familiari stabili a Ginosa non riescono a fare la spesa. Sono al di sotto della soglia di povertà e si rivolgono alla Caritas in maniera continuativa per un pasto. Ma i numeri dell’indigenza sarebbero molto più alti. C’è chi non si rivolge alle strutture di di assistenza e vive la sua condizione con silenziosa dignità.
E’ stata inaugurata domenica 11 ottobre presso i locali della ex Pretura, alla presenza del Vescovo Claudio Maniago, la sede che ospita l’Emporio Solidale, il piccolo market gestito da Comune di Ginosa e le Caritas parrocchiali del territorio dedicato esclusivamente a famiglie o singoli individui in condizione di fragilità. Il servizio è già attivo da giugno e ha accolto finora le istanze di oltre 200 nuclei familiari.
Si tratta di un presidio permanente pensato anche per coloro che sono stati esclusi dall’accesso ai buoni spesa erogati dall’Ente, la cui consegna è terminata venerdì 9 ottobre. A tal proposito, sono stati 434 i nuclei familiari beneficiari per questo terzo avviso. Le richieste pervenute sono state 694. Il numero di ticket è stato rideterminato per includere tutti i cittadini in possesso dei requisiti.
Per usufruire del servizio dell’Emporio Solidale è possibile recarsi presso gli uffici comunali dedicati e presentare domanda, scaricabile anche dal sito www.comune.ginosa.ta.it e inoltrabile all’indirizzo e-mail ginosa.andratuttobene@gmail.com.
Seguirà una valutazione e l’assegnazione di un codice (verde, giallo e rosso) in base al quale gli interessati saranno ricontattati dalla Caritas per la scelta dei beni di prima necessità in base alle rispettive esigenze.
A ottobre è possibile presentare le istanze nella seguente finestra temporale (la prima si è chiusa l’8 ottobre):
- dal 15/10 al 22/10.
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