Presso il salone degli Stemmi del palazzo Vescovile di Castellaneta (TA), il Comandante della Compagnia Carabinieri – Ten. Col. Biagio Marro, ha consegnato al Sua Eccellenza Mons. Claudio MANIAGO e a don Domenico GIACOVELLI – direttore del locale Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici per l’edilizia di Culto, i seguenti oggetti sacri:
– Gesù crocifisso in legno, alto 29 cm, su croce in legno dim. 31 x 71 cm. larga 3 cm. e con spessore di 0.5 cm;
– un quadro antico “con stampa” rappresentante San Francesco che sorregge Gesù crocifisso nonché due angeli con un libro aperto, avente le dimensioni totali, compresi 5,5 cm di cornice, di cm. 99 di altezza per cm. 76 di base.
Gli oggetti sacri in questione venivano rinvenuti lo scorso mese di maggio presso un’abitazione privata in Castellaneta Marina nel corso di un’operazione che portò all’arresto di due persone del luogo per ricettazione.
La conseguente attività volta all’individuazione della provenienza dei manufatti religiosi è stata supportata dalla memoria storica di alcuni anziani del posto, che hanno condotto i Carabinieri al luogo dove, circa trenta anni orsono, erano stati trafugati. Si tratta della chiesa di Santa Caterina da Bologna ubicata nel centro storico di Castellaneta. I 2 oggetti sacri, di cui si sconosce il valore economico, rivestono per la comunità religiosa del luogo un grande valore simbolico, data l’emozione dei fedeli che hanno collaborato agli accertamenti condotti dai Carabinieri.
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