Sviluppo congiunto di processi e prodotti innovativi basati sulla tradizione lattiero-casearia locale e pertinente all’allevamento dei ruminanti e ai settori agroalimentari pertinenti
Joint development of innovative processess and products based on local dairy and meat tradition pertainging to ruminant farming and relevant agri-food sectors
Il settore agroalimentare, tra i più regolamentati e protetti nell’UE, assume oggi notevole importanza economica e sociale per lo sviluppo dei territori italiani ed europei, con implicazioni significative per la sostenibilità quali il soddisfacimento dei bisogni umani, il sostegno all’occupazione e alla crescita economica e il suo impatto sull’ambiente naturale. All’interno di tale settore, l’agricoltura dei ruminanti (ovini, caprini e bovini) si può considerare fondamentale per la generazione di reddito, per l’approvvigionamento di cibo e per l’emancipazione dei mezzi di sussistenza rurali nelle aree mediterranee, specialmente nelle regioni montuose e marginali, come la Grecia e l’Italia che per le caratteristiche geografiche, geomorfologiche e climatiche particolarmente favorevoli, guardano all’agricoltura dei ruminanti come un settore zootecnico vitale, il cui potenziale non è pienamente sfruttato. I sistemi mediterranei di produzione di ruminanti producono un’ampia varietà di prodotti tipici che potrebbero essere valorizzati sui mercati locali, regionali o esteri, se adeguatamente identificati e commercializzati, rappresentando un’alternativa nell’economia rurale e un modo per alleviare la disoccupazione e la povertà rurali. Da quel potenziale si auspicano benefici economici, ambientali e sociali, anche in termini di attrattività dei territori, già mete di turisti europei e internazionali, sempre più desiderosi di trascorrere in questi luoghi le loro vacanze, di apprezzare l’enogastronomia, espressione di eccellenza della “dieta mediterranea”, fatta di piatti sani e genuini che si arricchiscono di una suggestiva cornice storico-culturale che caratterizza tutti i territori delle province pugliesi.
In questa ottica, si colloca il progetto “MeDInno – Sviluppo congiunto di processi e prodotti innovativi basati sulla tradizione locale di prodotti lattiero-caseari e carne derivanti da allevamento di ruminanti”, finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020, finalizzato a sostenere il forte legame tra filiera alimentare, territorio e comunità e dunque promuovere nuovi modelli di produzione dei derivati da latte e da carne da commercializzare sui mercati nazionali e internazionali.
MedInno, infatti, si propone di sostenere le micro e piccole imprese agroalimentari attraverso lo sviluppo di processi e prodotti innovativi basati sulla tradizione locale del latte e della carne dell’area del Programma, contribuendo alla sua crescita intelligente, sostenibile e inclusiva: tra le sue finalità principali MeDInno vuole esaminare i parametri chiave della produzione e del marketing dei ruminanti e facilitare lo sviluppo di un settore innovativo per la carne e il formaggio, attraverso il trasferimento delle conoscenze, la standardizzazione e la certificazione dei prodotti locali esistenti, lo sviluppo di nuovi prodotti e la creazione di cluster.
Attuato in cooperazione da due partner greci, la Regione dell’Epiro e l’Associazione allevatori della transumanza dell’Epiro, MedInno, oltre a Confagricoltura Bari e Camera di Commercio di Foggia, vede protagonista l’Unione Regionale delle Province Pugliesi-UPI Puglia, da sempre impegnata nella promozione, nel rilancio e nel consolidamento delle attività delle province italiane e pugliesi nello specifico. Le sue responsabilità istituzionali sono, infatti, il coordinamento degli sforzi per programmi di sviluppo sociale e economico e piani di inter-area e area vasta per promuovere la protezione ambientale, le specificità dei territori, in cui si annoverano necessariamente anche i prodotti tipici dell’enogastronomia, e incoraggiare la diffusione di innovazioni economiche con ricadute sociali che determinano il benessere e l’attrattività degli stessi territori pugliesi.
Collaborano al progetto per la realizzazione di piatti inediti:
IISS “Perrone” di Castellaneta
IPSEO “Moro” di Santa Cesarea Terme
IPSSEOA “Perotti” di Bari
IPSSEOA “Mediterraneo” di Pulsano e di Maruggio
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