I recenti fatti di cronaca destano preoccupazione ed impongono serie riflessioni sul tema della
sicurezza nella nostra città. La sparatoria avvenuta nella notte tra il 20 ed il 21 luglio è infatti solo
l’ultimo di una serie di gravi episodi verificatisi in città, che peraltro molto spesso vedono coinvolti
giovani concittadini. Solo pochi giorni fa un altro giovane aveva perso la vita in una sparatoria in
pieno centro cittadino.
Rivolgo anzitutto un plauso agli inquirenti ed alle Forze dell’ordine che nel giro di poche ore hanno
individuato ed assicurato alla giustizia il responsabile dell’accaduto, ringraziandoli per la quotidiana
attività di prevenzione e controllo che quotidianamente svolgono al servizio di noi tutti.
Ma in un paese nel quale uno dei temi più sentiti dai nostri concittadini è quello della sicurezza, mi
pare evidente che la nostra città stia attraversando un momento particolarmente critico, che
necessita di azioni decise ed immediate. Credo sia opportuno che il Prefetto convochi
immediatamente il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per le azioni di sua
competenza.
Ma anche il Comune deve fare la sua parte in questa direzione, implementando le politiche di
Sicurezza Urbana attraverso un ruolo maggiormente attivo della polizia locale, che deve affiancarsi
nell’attività di prevenzione alla criminalità messa in campo dalle Forze dell’Ordine. La rivoluzione
tecnologica in atto nel campo della sicurezza offre infatti nuove e fondamentali possibilità nel
campo dell’azione di contrasto e prevenzione all’illegalità che il Comune di Taranto deve cogliere
senza ulteriore indugi.
Il rilancio economico e sociale di un territorio passa inevitabilmente dalla diffusione della cultura
della legalità e dunque da decise azioni di contrasto alla criminalità. Bisogna garantire ai nostri
cittadini ed ai nostri operatori economici, già duramente provati dalla pandemia, condizioni di
vivibilità e sicurezza degne di una grande città.
Avv. Massimiliano Di Cuia
Coordinatore Forza Italia Taranto
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