(Comunicato stampa)
Dopo anni di studio e lavoro, il 23 luglio Via Matrice è stata riaperta e restituita alla comunità.
Tuttavia, come è stato detto dall’Amministrazione Comunale durante l’apposita cerimonia, la sua riapertura ha rappresentato un nuovo punto di partenza.
Il primo grande progetto ha visto, infatti, la messa in sicurezza e consolidamento del tratto crollato.
Il secondo progetto, già definitivo, riguarda invece il consolidamento di tutto il costone di Via Matrice, che si articolerà per i prossimi anni.
Per esso sono stati ottenuti 2,9 milioni di euro, derivanti da un finanziamento individuato dall’Ufficio Difesa del Suolo della Regione Puglia in favore del Comune di Ginosa. L’intervento è stato definito “urgente, indifferibile e prioritario’’.
<<Stiamo parlando di un progetto complementare al primo cantiere provvisorio di Via Matrice – ha spiegato l’Assessore al Centro Storico Emiliana Bitetti – nello specifico, è previsto il consolidamento di tutto il versante della strada simbolo del centro storico, nuovi sistemi di regimentazione delle acque che interesseranno anche la pavimentazione, compresa quella temporanea del tratto riaperto, nonchè la riqualificazione di aree di pertinenza e connessione della strada, come Vico Storto e via II Matrice, ovvero la scalinata sottostante il Castello Normanno, per migliorarne la fruibilità e la funzionalità.
Il cantiere di Via Matrice rappresenta un insieme di interventi strategici, che è partito con tutte le operazioni che ne hanno permesso la riapertura e che continuerà ancora, affinché l’antico borgo torni ad essere vissuto tutto l’anno da chi sceglierà quel luogo unico per vivere, da chi sceglierà quel paesaggio stupendo per investire e da chi sceglierà quella meta magica per trascorrere le vacanze.
Subito dopo la pausa di ferragosto, inoltre, proseguiranno i lavori riguardanti la pubblica illuminazione, con l’aggiunta di ulteriori punti luce>>.
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