Cinque ettari distrutti, tra sterpaglie e macchia mediterranea di alto e medio fusto. Ben sei ore per aver ragione delle fiamme. Sei squadre di vigili del fuoco. Due squadre dell’Associazione di Protezione Civile Help di Ginosa. Due squadre dell’ARIF. È dovuta intervenire financo una squadra di protezione civile di Metaponto.
Questi, i numeri dell’ultimo, drammatico incendio, scoppiato oggi, 12 agosto 2021, verso le 13:30 in zona Palombaro, a Ginosa. Le operazioni di spegnimento si sono rivelate particolarmente gravose e difficili anche per la zona impervia e per refoli di vento che spiravano da est. Un ennesimo duro colpo al nostro patrimonio di biodiversità. Ormai, secondo gli esperti, è quasi certa la presenza sul territorio di piromani, non si sa se occasionali, o organizzati.
Un vecchio pompiere ci ha rivelato come gli incendi non divampino quasi mai da soli. Le stoppie il caldo non sono che comprimari degli innesti. C’é chi invoca da tempo, l’uso di droni per interrompere la catena gli incendi giornalieri, che dall’inizio dell’estate punteggiano la costa ionica e la vicina Calabria.
Si susseguono i vertici tra vigili del fuoco e polizia locale, per una strategia interforze. Più che di mezzi, Si punta sulla coscienza civica di ognuno.
Chi ha visto si faccia avanti. Chi sa, parli; esortano gli inquirenti.
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