Concluse nel giro di poche ore le indagini sulla sparatoria avvenuta ieri mattina in via Oberdan. Gli investigatori della Squadra Mobile hanno delineato lo scenario nell’ambito del quale è maturato l’agguato al 38enne, fratello del presunto autore dell’omicidio di Alessio Serra, avvenuto nel giugno scorso.
L’analisi delle immagini dei sistemi di video sorveglianza presenti in Via Oberdan, hanno immortalato il momento degli spari, permettendo così di individuare i due giovani di 25 e 20 anni che avrebbero compiuto l’agguato con il volto coperto dalla mascherina e dal casco.
L’analisi delle immagini estrapolate dalle telecamere dei circuiti di videosorveglianza presenti in zona, hanno evidenziato il rischio di colpire persone estranee alla vicenda, esplosi i colpi di arma da fuoco, in pieno giorno, in una zona commerciale della città, a bordo di uno scooter in movimento.
Le serrate indagini svolte dagli investigatori hanno consentito di rintracciare i due presunti autori all’interno di un negozio del centro cittadino di proprietà dei genitori di uno dei due ricercati.
È stata anche recuperata la moto – una Kawasaki “Naked” – che sarebbe stata utilizzata per l’agguato, era parcheggiata in una traversa di viale Virgilio.
Emesso il fermo di indiziato di delitto, per detenzione e porto abusivo di armi, spari in luogo pubblico e tentato omicidio in concorso tra loro.
I due sono stati accompagnati presso la locale Casa Circondariale.
PIÙ COMMENTATI