Alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, con il nazismo incombente, una Società delle Nazioni inoperante, le democrazie Liberali si chiesero se valesse la pena di morire per la città libera di Danzica, in Polonia. Poi lasciarono al suo destino, come avviene sempre per le vittime sacrificali di un grande gioco che credi di controllare, ma che poi ti si rivolge inevitabilmente contro.
La stessa cosa si sta verificando in tempi e modi diversi ora per il Panshir, l’ultima valle di resistenza dell’Afghanistan, contro la vittoria programmata dei talebani. E il mondo resta complice indifferente, per vite che non comprano niente.
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