È innegabile il legame, empatico, se non politico, che Giuseppe Conte riesce a trasfondere nella folla e in chi lo ascolta.
Ieri sera sembrava che un intero paese, Ginosa, si fosse fermato per lui in piazza Marconi.
Il gradimento di Conte va ben oltre il MoVimento 5 Stelle. Parla più da statista e da ex presidente del Consiglio che da capo di partito e rivendica la fatica di governare nelle difficoltà, tenendo la barra dritta sull’asse della trasparenza. Si può non essere d’accordo sulla prassi e sul merito, ma a tutt’oggi sembra uno dei pochi politici, capaci di incarnare quella, voglia di speranza e di futuro, di cui l’Italia ha bisogno.
Sulla sua scia, il sindaco uscente Vito Parisi, ha elencato le cose fatte e i risultati ottenuti, nella speranza di proiettarsi per un secondo mandato.
Difficile quantificare l’incasso politico di ieri sera, ma al di là di come la si pensi, Ginosa è ritornata a respirare il profumo della vera politica, oltre le lobby e gli interessi di parte. (Mip)
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