Rimango sempre incantato dal fascino corrusca di Piazza Orologio e del centro storico di Ginosa dove il tempo sembra essersi fermato in una visione immota e intermittente. Amo molto il caffè Plebiscito, sull’affaccio della chiesa de Santi Medici, anche perché è l’unico che nel mio paese io possa frequentare agevolmente, grazie ad una rampa che mi permette di raggiungerlo facilmente con la mia carrozzina elettrica.
Alla fine del 2021, in una realtà di più di 22000 abitanti, non ci sono altri bar facilmente accessibili per i disabili. Certo con un po’ di aiuto, anche altri locali sarebbero praticabili, ma quando hai raggiunto buoni standard di autonomia, la dipendenza diventa un supplizio di Tantalo. Perché dovresti rivolgerti agli altri quando l’accessibilità è un diritto?
Se altri bar fruibili ci sono, risultano difficilmente raggiungibili. Come la mettiamo?
Ci vogliamo dare una mossa?
Michele Pacciana
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