Neppure il divieto di spostamento tra regioni causa Covid, nè il coprifuoco alle 22:00, hanno fermato una banda di ladri pugliesi, in trasferta in Basilicata per vari furti in piena notte. Sono accusate di quattro colpi le otto persone, tutte della provincia di Foggia, arrestate su esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Potenza. Cinque sono finite in carcere: si tratta di Ciro Albanese, 29 anni; Fabrizio Calabrice, 28 anni, e Antonio Calabrice, 26enne; Tamazi Odishelidze, 44enne e Maria Procaccini di 48 anni. I restanti tre sono stati sottoposti invece ai domiciliari, con braccialetto elettronico: Alessandro Lo Campo, il più giovane, ventenne; Michele Giardini 32 anni e Michele Pio Augello, 23enne. Stando alle indagini, la banda pianificava a tavolino i colpi, in ogni dettaglio. Sempre lo stesso il modus operandi: quello della tecnica del buco, con tanto di sopralluogo prima per poi procedere alla realizzazione di fori alle pareti attigue agli esercizi commerciali, da cui guadagnavano l’ingresso. E, sempre lo stesso, anche l’obiettivo: gioiellerie e tabaccherie. Per la Procura lucana quattro i furti, tentati o consumati, attribuibili alla banda e commessi tra dicembre 2020 e febbraio 2021: a Melfi e a Rionero, e ancora a Minervino Murge e San Giovanni Rotondo. Quattro colpi che hanno portato a un bottino di preziosi per il valore di 47mila euro.
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