CASTELLANETA – La Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Puglia, non ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Castellaneta. A valle del deposito delle motivazioni, lo stesso Comune – afferma la Corte nel provvedimento trasmesso al sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti, e al ministero dell’Interno, direzioni centrali per la finanza locale e per gli uffici territoriali del Governo e per le autonomie locali – “potrà proporre impugnazione innanzi alle sezioni riunite della Corte dei Conti in speciale composizione”. Il Pd, che è all’opposizione in Comune, commenta che “nel Consiglio comunale del 9 novembre 2020 la maggioranza aveva deliberato la chiusura anticipata del piano rispetto alla scadenza fissata nel 2021 dando atto che non sussistevano più le condizioni di squilibrio rilevate nella deliberazione di Consiglio comunale n. 20 del 12/04/2016 e che quindi l’ente non era più da considerarsi in riequilibrio finanziario pluriennale”. Secondo il Pd, “il default rappresenterebbe un danno enorme per tutti i cittadini dopo anni di sacrifici, di tassazione ai massimi livelli, blocco delle assunzioni e restrizioni nell’erogazione dei servizi”. Il sindaco Gugliotti, che è anche presidente della Provincia di Taranto, va verso scadenza di mandato avendo guidato l’amministrazione di Castellaneta per dieci anni. Si è fatto ultimamente il suo nome come possibile candidato sindaco di Taranto nell’ambito di uno schieramento civico di centrodestra e centrosinistra. (AGI)
PIÙ COMMENTATI