“Michele Pelillo è la persona giusta al posto giusto”.
Lo sostiene il consigliere regionale del Pd, Michele Mazzarano, commentando l’ultimo provvedimento della giunta regionale con il quale sono stati rinnovati i vertici della sanità pugliese.
“La pandemia con la quale ancora oggi stiamo facendo i conti – ha continuato il consigliere Mazzarano – ha messo in luce le debolezze del nostro sistema sanitario. Nonostante la Puglia possa vantare dì essere una delle regioni italiane ad aver reagito al meglio alle criticità evidenziate dal propagarsi del virus, abbiamo imparato che il modo più efficace dì combattere il Covid 19 è quello della medicina dì prossimità, e cioè la piu’ vicina possibile al territorio. Per questo appare del tutto evidente rilevare come la scelta di istituire nuove aziende ospedaliere legate alle facoltà di Medicina come a Taranto e a Lecce, o di puntare sulla Prevenzione per legare le politiche della salute sempre più a voci di investimento e non più solo di spesa, è quella giusta, ma anche l’unica possibile per elevare gli standard di qualità della sanità pugliese.
“Personalmente esprimo la mia soddisfazione per la designazione a commissario dì Michele Pelillo per l’istituenda azienda ospedaliera San Cataldo dì Taranto – ha aggiunto Mazzarano – e per quella dì Gregorio Colacicco che ricoprirà l’importante incarico dì direttore generale dell’Asl jonica. A entrambi rivolgo i migliori auguri dì buon lavoro. Dopo tanti anni i destini sanitari dì Taranto saranno saldamente nelle mani dì due profondi conoscitori del nostro territorio, delle sue emergenze e delle sue enormi potenzialità.
“Infine rivolgo un appello al collega Zullo – ha concluso Mazzarano – per invitarlo ad evitare per la prossima volta scommesse a perdere. Se oggi Taranto sta per vedere la nascita del suo nuovo grande ospedale, il merito politico è da ascrivere esclusivamente al centrosinistra che governa la Regione, da Vendola ad Emiliano, e propriamente a Michele Pelillo, che nel 2012 firmò la delibera dì giunta con la quale si dava avvio al progetto che oggi vede la luce. Accostarlo a dinamiche politiche locali è sbagliato, perché Pelillo ha rinunciato a ricandidarsi ed è fuori dalla scena politica da ormai cinque anni, ma è soprattutto la conferma della mancanza dì argomenti e dì idee da parte dì una opposizione che preferisce scommettere e perdere piuttosto che costruire e vincere. Oggi insieme con la Regione Puglia vincono i cittadini dì Taranto”.
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