Come tutte le domeniche, anche questa, in cui ricorre la festa della Santa Famiglia, il Santo Padre ha tenuto l’Angelus Domini, oggi accompagnato da due riflessioni sulla famiglia. Nella prima: “La famiglia è la storia da cui proveniamo, intessuta di legami di amore”, perché “Dio ci ha creati per stare insieme, grati, uniti”; nella seconda: “Ad essere famiglia si impara ogni giorno”, ricordandoci che “non esiste la Sacra Famiglia delle immaginette”, invitando al dialogo, a “ogni giorno[…] pregare un po’ insieme […] per chiedere a Dio il dono della pace”, a “mai andare a dormire senza aver fatto la pace” e a guardare Maria (TUO padre e IO: prima il tu). Ha presieduto poi l’Angelus, al cui termine ha impartito la benedizione ed ha ringraziato tutti coloro che gli stanno inviando messaggi augurali dicendo che prega per ognuno di loro. Ha, infine, esortato a rivolgere uno sguardo al presepe ed ha congedato l’assemblea, che lo ha salutato con il consueto grido “Viva il papa!”.
Paolo Cascardi
PIÙ COMMENTATI