Patrizia Bitetti è stata nominata Ambasciatrice del Patto Europeo per il clima e si è unita alla rete degli Ambasciatori Paneuropei, organo consultivo dell’Unione Europea composto da rappresentanti nominati a livello locale, regionale e Nazionale,
provenienti dai 28 Stati membri dell’UE, per conto dell’Istituto Comprensivo Micheli Bolognesi di Livorno, l’istituzione scolastica presso cui opera da qualche tempo.
Il ruolo degli Ambasciatori per il clima prevede un impegno per il coinvolgimento di cittadini, Istituzioni e organizzazioni non ancora coinvolti nell’azione per il clima; ad un’azione di informazione e di sostegno per il rispetto e la protezione dell’ambiente nelle comunità locali, nonché la creazione di un ponte tra la società civile, portatori di interessi e la Commissione Europea.
Patrizia Bitetti
Attrice, regista, docente di Teatro Danza ha lavorato per anni nel campo della ricerca espressiva e della sperimentazione teatrale , confrontandosi con progetti culturali di alta
formazione, collaborando con Enti di Ricerca e Formazione. E’ impegnata da anni per promuovere empowerment collettivo, sui temi della giustizia ambientale, conflitti ambientali, politiche ambientali. Nel 2003 Patrizia era parte attiva della protesta contro la volontà dell’allora Governo Berlusconi di creare un deposito di scorie nucleari in Basilicata, nella vicina Scanzano. Ha collaborato con enti del terzo come il Libero Gruppo di Ricerca Sostenibile di Taranto e ha organizzato diverse iniziative in collaborazione con il Comitato Terre Joniche per la tutela ambientale e dei diritti cittadini colpiti da eventi alluvionali del 2011 e 2013. Attualmente docente di scuola primaria , attivista didattico ind. Montessori, e Music-Art Terapeuta nella Globalità dei Linguaggi, promuove Modelli di Buone Pratiche e Avanguardie Educative, ed educazione alla Sostenibilità Ambientale. Nel suo impegno come Ambasciatrice, Educatrice ed Attivista Didattico propone modelli e pratiche di Nudge o “Spinte Gentili” che possono essere applicate da studenti, insegnanti, personale della scuola, famiglie, per cambiare alcuni piccoli o grandi comportamenti che possono avere un impatto decisivo nel contrastare il cambiamento climatico.
L’approccio basato sui nudge nasce nel contesto scientifico dell’economia comportamentale col lavoro degli scienziati Richard Thaler (premio Nobel per l’Economia nel 2017) e Cass R. Sunstein. Questo approccio, volto a incentivare il cambiamento
di comportamenti, ha guadagnato popolarità e viene usato da sempre più amministrazioni e governi per “spingere” i cittadini a scegliere una via verso il benessere collettivo.
“L’ Europa è nata come un progetto comune basato sulla solidarietà e la condivisione di valori e di principi fondamentali. E il cambiamento climatico è appunto una sfida fondamentale a cui tutti sono chiamati a contribuire.”
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