Ospiti di oggi dell’Istituto sono stati la Polizia Locale e i Servizi Sociali.
La Dirigente Scolastica dott.ssa Marina Agostino ha salutato gli ospiti sottolineando l’ importanza del valore della legalità e della collaborazione tra Istituzioni e Scuola.
La Professoressa Andreula, referente del progetto legalità, ha presentato alla platea la Dott.ssa Marika Curci e la Dott.ssa Giovanna Ferretti spiegando il loro ruolo.
I temi trattati nell’ambito della sicurezza stradale, spiegati dalla dott.ssa Giovanna Ferretti, comandante della caserma della Polizia Locale di Ginosa e dagli agenti Muzzicato Maria Giovanna e Zaccaro Tommaso, sono stati i dispositivi di protezione e l’importanza della guida coscienziosa e responsabile. C’è stata la descrizione dei vari tipi di dispositivi di protezione da utilizzare alla guida di cicli e motocicli come casco, guanti protettivi, paraschiena. L’esperienza è diventata pratica e diretta quando alcuni alunni hanno indossato i suddetti dispositivi testando le caratteristiche.
La rappresentanti dei SS hanno descritto la realtà sociologica ginosina della fascia d’età compresa tra 11 e 17 anni. Emerge, stando alle parole della dott.ssa Marika Curci, responsabile dell’Ufficio dei Servizi sociali del Comune di Ginosa, una difficoltà relazionale e di comunicazione tra gli enti pubblici territoriali e i ragazzi; lavorare su questa criticità è per l’Amministrazione comunale è un impegno primario.
È una società più complessa quella attuale, caratterizzata da varie problematiche: uso errato dei social network, episodi di cyberbullismo con relative conseguenze anche nel nucleo familiare di coloro che le subiscono. Tutti gli attori coinvolti nel processo educativo devono essere più attenti ai segnali premonitori.
Sono state svariate le segnalazioni di dispersione scolastica giunte ai servizi sociali: è un fenomeno certamente preoccupante anche in prospettiva dell’ adulto che, a volte, è poco attento al valore dell’istruzione. L’impegno dell’Amministrazione è anche quello di creare situazioni di dialogo costruttivo.
Ulteriore obiettivo è quello di valorizzare i servizi di aggregazione sociale tanto fisiche (come parchi, biblioteche, ecc…) quanto relazionali (rinsaldare la fiducia tra coetanei).
Il minimo comune denominatore è stato quello di voler ribadire l’importanza dell’agire comune dei vari attori coinvolti nel processo di raggiungimento della cittadinanza attiva e responsabile dei cittadini del futuro.
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