Dopo una brevissima presentazione dell’associazione datoriale, la presidente di CasaImpresa Taranto, ha passato in rassegna tutti i punti nevralgici della questione relativa alla importante perdita di attrattività da parte del Borgo Umbertino. Francesca Intermite ha infatti manifestato non poca preoccupazione per una serie di criticità che influiscono sull’appeal del centro cittadino, e quindi sull’andamento e sul fatturato delle attività commerciali e dei pubblici esercizi che insistono su questa parte di territorio.
Chiusura di negozi, anche storici, zone simbolo della città caratterizzate da mancanza di illuminazione, degrado e poca igiene; gestione del parcheggio a pagamento inopportuna, che dunque scoraggia chiunque voglia raggiungere il centro per fare shopping e ancor di più gli aspiranti titolari di attività nelle vie centrali, ma rende anche più complicata la permanenza di chi in questa parte della città lavora . “Ottimo sarebbe – propone Intermite – rivedere le scelte fatte in tema di tariffe per il parcheggio e l’individuazione di nuove aree deputate”.
Altro capitolo quello dei dehors che hanno rappresentato un’opportunità per i titolari dei pubblici esercizi, durante l’emergenza sanitaria causata dal Covid, ma la cui regolarità al momento andrebbe monitorata a vantaggio di tutti coloro che operano nel rispetto delle regole. Sui dehors CasaImpresa ha evidenziato l’esigenza di ottenere una proroga dell’esenzione della Tosap. Poi ancora ha chiesto, con riferimento agli avvisi di accertamento TARI E IMU, una proroga dei pagamenti, anche al fine di verificare l’effettiva correttezza delle pretese avanzate.
Certamente utili sarebbero poi degli incentivi alle nuove aperture nelle vie maggiormente interessate dal fenomeno della desertificazione, proprio al fine di ripopolare commercialmente il cuore della città.
Opportuna sarebbe anche una maggiore attenzione al Duc bloccato da tre anni, ed un tavolo monotematico sulle aree mercatali affinché siano interessate da una regolamentazione.
Questi ed altri aspetti posti all’attenzione del Commissario Prefettizio Vincenzo Cardellicchio, video-collegato, e del Direttore Generale Eugenio De Carlo e del Dirigente della Direzione Sviluppo economico e Suap, Carmine Pisano, presenti a Palazzo di Città. Obiettivo: migliorare le condizioni in cui operano i commercianti ed i titolari di pubblici esercizi, e la vivibilità per i cittadini, ma anche preparare il salotto della città ad ospitare un evento importante come i Giochi del Mediterraneo del 2026.
Il Commissario Cardellicchio, pur sottolineando la temporaneità del suo ruolo, e quindi l’orizzonte temporale limitato, così come anche le risorse a disposizione, ha assunto l’impegno a gestire alcuni segmenti delle questioni avanzate, in particolare quella relativa al parcheggio lungo le vie del centro tarantino.
Il Commissario ha in particolare reso nota l’istituzione di tre commissioni di lavoro, una per portare avanti un esame numerico della disponibilità dei posti auto rispetto ai residenti, una seconda che seguirà la BRT, ed una terza per studiare le possibilità per implementare le aree di parcheggio. Cardellicchio inoltre, pur sottolineando come alcune tasse siano gestite dal Governo centrale, ha dichiarato che cercherà di individuare strade percorribili per rendere più leggero il momento attuale.
CasaImpresa ritiene soddisfacente il confronto tenuto ieri, che ha mostrato una chiara disponibilità all’ascolto sui vari temi. Si terrà prossimamente un nuovo incontro con il Dirigente Pisano.
PIÙ COMMENTATI