Il pescato, trasportato in precarie condizioni igieniche, è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione del medico veterinario della ASL di Taranto
TARANTO – I militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Taranto, nell’ambito di un’attività di servizio mirata al contrasto alla pesca di frodo e alla commercializzazione di specie ittica vietata, hanno sottoposto a sequestro oltre una tonnellata di “novellame”.
L’attività è stata condotta nella serata di domenica 3 aprile 2022 quando, lungo la Strada Statale 106 in direzione di Ginosa Marina, due pattuglie hanno sottoposto a controllo due auto che avevano a bordo 1074 kg di novellame di pesce “Sardina Pilchardus”, specie ittica nota anche come “Bianchetto”.
Il pescato, trasportato in precarie condizioni igieniche, è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione del medico veterinario della ASL di Taranto il quale ne ha disposto la distruzione per il mancato rispetto dei Regolamenti europei in materia di “tracciabilità”.
L’attività ha determinato l’applicazione di sanzioni amministrative per un importo pari a 50.000 euro. I controlli eseguiti dalla Guardia di Finanza in materia di pesca e di commercio ittico sono ricondotti alla più ampia azione di polizia economico-finanziaria di controllo economico in mare e nelle acque interne del Corpo, anche attraverso la propria componente navale, con particolare riferimento alla salvaguardia della risorsa ittica e alla tutela del mercato nello specifico settore.
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