È stato presentato lunedì 23 maggio, nel corso di un meeting organizzato da Terziario Donna Confcommercio Taranto, il nuovo Fondo per l’imprenditoria femminile. Si è trattato di un incontro finalizzato a chiarire i contenuti e le modalità di accesso alla misura (la presentazione delle domande è a partire dal 19 maggio 2022) e nel quale le imprenditrici hanno potuto porre domande alle professioniste chiamate ad intervenire: Mariangela Palazzo (presidente Confcommercio Professioni Taranto) e Antonella Testa (Sportello Credito Confcommercio Taranto). I lavori sono stati aperti dai referenti di Login Hub (Luca Grillo e Marco Raul Gaeta), a seguire l’intervento di saluto di Paola Scialpi, commissaria dei Terziario Donna Confcommercio Taranto. L’incontro è stato moderato da Simona Giorgi, responsabile Comunicazione Confcommercio Taranto.
«Nonostante i due anni di difficoltà dovuti all’emergenza sanitaria, l’imprenditoria femminile torna a correre ed il Mezzogiorno è l’area del Paese che registra il maggior numero di nuove imprese femminili nel 2021, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Unioncamere – spiegano dalla Confcommercio di Taranto – In 17 regioni su 20 si registra una crescita soddisfacente di imprese femminili, e la Puglia è la regione per la quale l’incremento è stato addirittura più rapido + 1,2% rispetto al 2020. La crescita si accompagna ad una tendenza al consolidamento organizzativo e gestionale, dando spazio alle società più strutturate: le società di capitale a fine 2021 hanno registrato una crescita pari al + 4,1% mentre si è ridotto il numero di società di persone (-1,7% rispetto al 2020). Uno dei settori più in crescita anche rispetto alla media nazionale è quello dell’alloggio (+ 5,5%), registrano invece segnali di sofferenza il commercio al dettaglio e la ristorazione. La Puglia detiene un altro record: l’avanzata delle start up meridionali con oltre 500 nuove aziende negli ultimi 3 mesi del 2022. Dati che commentano una crescente voglia di protagonismo da parte donne sempre più impegnate a cimentarsi nei vari settori dell’imprenditoria nonostante le difficoltà e il momento di grave crisi economica, non a caso un’impresa su cinque è condotta da donne.
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