Si sono salvati, ma non senza qualche difficoltà: un peschereccio è affondato nella serata di ieri a Campomarino di Maruggio, con a bordo tre uomini di Taranto (il comandante Gianni P., il direttore di macchiine Angelo M, e il marinaio Fall F.). Sono stati i loro parenti ad avvisare la Guardiia Costiera, visto il forte vento e le difficoltà riferite dai tre. La Sala operativa del VI° Maritime Rescue Sub Center della Guardia Costiera di Bari, da una prima ricognizione radio satellitare non riscontrava la presenza dell’unità navale, e pertanto iniziava a coordinare le ricerche, attraverso le Motovedette della Capitaneria di porto di Taranto, di Gallipoli e gli elicotteri del 84° Centro SAR dell’Aeronautica Militare di stanza a Gioia del Colle.
I tre uomini sono stati ritrovati alle 4.42 da una motovedetta di Gallipoli, in mare ormai da diverse ore a 6 miglia da Punta Prosciutto, nella stessa zona. I malcapitati in acqua da diverse ore si erano sostenuti grazie ai dispositivi di sicurezza del peschereccio ed ai giubbotti di salvataggio indossati prima dell’affondamento dell’unità, favorendo così l’azione di ricerca e soccorso delle Motovedette della Guardia Costiera. Gli stessi una volta individuati venivano recuperati in discrete condizioni di salute e successivamente trasportati a Gallipoli per essere affidati alle cure del 118. Una tragedia evitata.
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