BARI – Una lezione sul prato per una classe del liceo scientifico Pietro Sette di Santeramo in Colle (Bari).
E’ l’iniziativa del loro docente di letteratura, il professor Giancarlo Visitilli, che in tempi di didattica a distanza per l’emergenza Covid (la chiusura delle scuole in Puglia è stata decisa dalla regione una settimana fa) ha deciso di fare lezione “in presenza”, seduti in cerchio sul prato vicino la scuola. “Ci si incontra per due ore a leggere”, scrive il docente in un post su Facebook. “Proviamo a educare a quel che ci rimane di bello.
Almeno fino a quando ce lo si potrà permettere – scrive – . E in questo grigiore proviamo a renderci l’esistenza un po’ assolata.
Senza distanza, per sentirci, guardarci ancora a busto intero e non come le faccine sulle vecchie mille Lire. Per ridere, mentre si appannano i vetri degli occhiali o piangere per l’emozione e vedere le schifose mascherine luride anche di lacrime.
Respirare”.
Nel lungo post, Visitilli riporta anche la circostanza che una mamma “non ha voluto mandare suo figlio sedicenne, a fare scuola, leggendo ad alta voce e in presenza ‘perché lei diseduca così i ragazzi a disobbedire alle regole'”. “Quelle di vedersi a distanza e tutti i santi giorni e per cinque/sei ore – precisa il professore – alienati, noi e loro, davanti allo schermo. A fare finta di fare scuola. E invece ci siamo seduti in terra, bagnandoci i jeans, sull’erba rugiadosa. A scuola, ma all’aria aperta”.
L’idea del docente è fare lezione in presenza, anche se non in classe, almeno una volta a settimana. (ANSA).
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