A Lecce un giovane falco grillaio è tornato nella sua colonia grazie ai Vigili del Fuoco. Un passante ha dato l’allarme per salvare questo raro falco in apparente difficoltà, che è stato accudito per poi essere rilasciato nei pressi della colonia nativa dove nuovamente accolto.
I grillai si nutrono soprattutto di insetti che catturano nelle praterie ingiallite dal sole e scelgono i tetti del centro storico per nidificare: in questi giorni i piccoli abbandonano i nidi e si cimentano nei primi voli. Può capitare che qualcuno di essi si metta in situazioni difficili, come è successo qualche giorno fa in via Vittorio Emanuele II. Martedì sera un giovane grillaio è stato notato da un passante che credendolo in pericolo ha chiamato i vigili del fuoco. La cosa migliore da fare in questi casi, una volta sinceratisi che l’animale non abbia problemi e che non sia messo a rischio da veicoli o cani e gatti troppo curiosi, è lasciarlo lì dov’è poiché i genitori continueranno a nutrire ed accudire il piccolo anche se ha abbandonato il nido. Nel caso in questione considerando che via Vittorio Emanuele è una delle strade più frequentate della città, dietro consiglio dell’ornitologo Rosario Balestrieri, i vigili del fuoco hanno pensato bene di recuperare il rapace e porlo al sicuro in una scatola buia. Il mattino del giorno dopo è stato possibile liberare il giovane grillaio, in salute ed in grado di volare, sui tetti di un palazzo di via Vittorio Emanuele, al sicuro ed alla portata dei genitori e non solo. E’ noto infatti che i falchi grillai che vivono in colonie più o meno numerose, sono molto accoglienti anche nei confronti di giovani che non sono loro figli biologici, effettuando delle vere e proprie adozioni. Il giovane grillaio in questione era caratterizzato inoltre da un interessante particolare del piumaggio: a differenza di quanto accade normalmente aveva la coda grigia, che contraddistingue i maschi adulti e molto più raramente (come in questo caso) si riscontra in maschi in età giovanile.
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