Un esplosivo artigianale con 150 grammi di polvere da sparo, un fucile da caccia “a canne mozze” sotto un masso con munizioni e contenitori di vetro, con 15 grammi di cocaina e 30 grammi di marijuana: questo il materiale trovato dai carabinieri della compagnia di Manduria in un casolare e lungo il sentiero, a Pulsano.
La compagnia di Manduria ha eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nel comune di Pulsano. I militari unitamente a personale di altre articolazioni della compagnia carabinieri, dello squadrone Eliportato “Cacciatori Puglia” di Foggia e di due unità cinofile del nucleo di Modugno (Bari) – una specializzata nella ricerca di stupefacenti e l’altra nella ricerca di armi ed esplosivi – hanno eseguito diverse perquisizioni presso obiettivi ritenuti d’interesse operativo precedentemente individuati.
I carabinieri hanno trovato in un casolare fuori dal centro abitato, un manufatto esplosivo artigianale di genere vietato, contenente circa 150 grammi di polvere da sparo, successivamente neutralizzato dagli artificieri del nucleo Investigativo del reparto Operativo di Taranto. Un fucile da caccia “a canne mozze”, nascosto sotto un grosso masso lungo un sentiero sterrato nei pressi del casolare, con relativo munizionamento. E tre contenitori di vetro, il primo contenente circa 15 grammi di cocaina, il secondo circa 30 grammi di marijuana e il terzo un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante, nascosti alla base di un muretto a secco che costeggia il sentiero.
Nel prosieguo delle attività e con l’ausilio di una squadra Enel, si è accertato inoltre l’avvenuto allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica da parte del proprietario del casolare, un 24enne bracciante agricolo di Carosino (Taranto), con precedenti di polizia, che sarà pertanto deferito in stato di libertà per detenzione illecita di materiale esplodente e furto aggravato di energia elettrica. L’arma da sparo, la droga e il bilancino di precisione sono stati recuperati e sottoposti a sequestro.
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