L’estate 2022 a Marina di Ginosa non sarà ricordata solo per le temperature da record ma anche per gli eventi che l’Anonima Group è riuscita a portare nella mega struttura dell’Elephant Park (ex DNA discoteque) in contrada Pizziferro.
Continuano infatti i grandi appuntamenti con la musica d’autore; con apertura cancelli prevista alle 20:30 ieri sera è stata la volta di Fiorella Mannoia.
Una carriera la sua, iniziata nel 1968 e proseguita nel tempo con collaborazioni che hanno visto in prima persona i più grandi artisti della musica italiana da Fossati a De Gregori, da Bersani a Vasco Rossi passando per Lucio dalla, Riccardo Cocciante, Enrico Ruggieri, Ron e persino il grande Mogol, autore delle più belle canzoni di sempre interpretate da artisti del calibro di Lucio Battisti.
La data è una delle tante previste nel tour che prende il nome dal programma che Fiorella Mannoia ha condotto su Rai 3, tour che la vedrà protagonista fino a fine estate.
Per l’occasione il pubblico ha usufruito dei posti a sedere, chiaramente sold-out mentre l’area interessata dal concerto era occupata in ogni ordine e spazio.
Non ultima la possibilità che è stata data ai diversamente abili ed i loro accompagnatori; l’accesso gratuito per l’evento di ieri sera.
Con un margine di ritardo, seppur accettabile, dovuto a non pochi disagi organizzativi, c’è stato il saluto da parte dell’amministrazione comunale nella figura dell’assessore alla cultura Vera Santoro.
Durante l’esibizione l’artista ha ricordato la sua partecipazione all’evento tenutosi a Campo Volo in compagnia di grandi artisti del panorama musicale italiano utilizzando la musica come strumento di difesa contro la violenza sulle donne, di cui tutto il ricavato è andato in beneficienza a sette CAV (centri antiviolenza).
La scaletta è stata arricchita da brani che hanno omaggiato Fred Buscaglione, Lucio Dalla e Renato Zero.
Fiorella Mannoia si è dimostrata un’ artista a 360° perché sempre impegnata nel sociale ed è per questo che a fine concerto, si è fermata con i suoi fans per concedere qualche foto ricordo, così da poter lasciare un segno tangibile della sua umiltà. (di G.L.)
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