Due incidenti gravi in una sola giornata nella Gravina di Matera. È la conferma che occorre al più presto porre un freno al «turismo fai da te» all’interno dell’area protetta e regolamentare l’accesso secondo criteri di sicurezza. Perché quasi sempre gli episodi che richiedono poi l’intervento dei soccorritori, derivano dalla inesperienza degli escursionisti che si avventurano lungo il percorso che da Porta Pistola nei Sassi conduce verso la parte opposta dove è situato il Belvedere di Murgia Timone.
Lo scorso sabato i Vigili del Fuoco hanno dovuto effettuare due interventi soccorrendo con le squadre del Comando provinciale di Matera, il nucleo Speleo Alpino Fluviale ed un elicottero del Reparto volo di Bari, prima una donna toscana che durante una escursione aveva riportato un trauma alla caviglia e dopo qualche ora un giovane di Brindisi ricoverato in codice rosso all’ospedale «Madonna delle Grazie» di Matera.
Lo scorso 8 agosto, invece, un turista di Massa Carrara era caduto rovinosamente mentre percorreva il sentiero che si snoda dal cosiddetto ponte tibetano al Balvedere di Murgia Timore, Nell’occasione erano intervenuti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Matera e un elicottero del reparto volo di Bari. Adesso sulla questione prendono posizione le guide turistiche autorizzate che chiedono all’Ente Parco della Murgia Materana di rivedere sostanzialmente i criteri di accesso all’area.
Nel frattempo anche l’Amministrazione comunale non esclude drastici interventi compresa una possibile ordinanza di chiusura dell’accesso da Porta Pistola qualora la situazione rimanesse immutata.
«A strettissimo giro – dichiara Michelangelo Ferrara, assessore comunale alla Polizia Municipale e Sicurezza – contiamo di avere un incontro con l’Ente Parco. Se dall’incontro emergerà che il sentiero che da Porta Pistola conduce al Belvedere di Murgia Timone è insicuro allora potremmo considerare anche di predisporre una ordinanza di chiusura dell’accesso dai Sassi. Va anche considerato – prosegue l’assessore Ferrara – che non ci si può improvvisare escursionisti rischiando di mettere a repentaglio la propria incolumità ma occorrono le dovute precauzioni ed essere equipaggiati ad esempio con scarpe adeguate
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