PALAGIANO (TA) . Legalitria 2022, Cantieri di dinamismo sociale, Radici Future, associazione Noi&Voi, insieme, con il patrocinio del Comune di Palagiano, per organizzare una serie di incontri letterari mirati, in grado di richiamare l’attenzione sull’importanza della cittadinanza attiva. Si comincia oggi e si proseguirà sino al 23 dicembre con diversi appuntamenti, tutti già programmati presso la Biblioteca comunale con inizio sempre fissato per le 18,30. Ad aprire la rassegna sarà oggi l’analisi di “Mediterranea” di Leonardo Palmisano, sociologo, autore d’inchieste su temi scottanti come il caporalato, le mafie nigeriane, le migrazioni. In questo libro, scritto a quattro mani per Fandango con Dimitri Deliolanes, giornalista professionista che segue l’Italia come corrispondente della Radiotelevisione Pubblica Greca da 30 anni, si costruisce un dialogo serrato sul mar Mediterraneo. Il mare nostrum, quindi, visto non solo da una prospettiva geopolitica, ma anche economica e sociale. Debito alto, calo demografico e fuga di cervelli: la situazione dell’Italia e quella della Grecia sono molto simili, anche in termini di flussi migratori. Eppure non comunicano. Di questo e altro si parlerà nell’incontro odierno, che sarà presentato da Marina Luzzi, direttrice responsabile di Radio Cittadella. Il 28 ottobre, incontro con la psicologa Silvia Ruggero e i suoi libri “Crescere e aiutare a crescere” e “Violenza liquida”. Il primo testo indaga sulle emozioni attraverso la poesia e rinsalda il concetto dell’importanza di un’alfabetizzazione emotiva, perché solo conoscendo le emozioni e i motivi, che sottendono ad esse, si può crescere oltre l’età anagrafica ed acquisire un equilibrio. L’altro testo “Violenza liquida – le infinite forme della violenza nelle relazioni interpersonali”, prova a dare una risposta alle reazioni violente, quelle che vediamo e subiamo, cercando di spiegarne l’origine e il modo in cui si insinuano. Il 18 novembre, spazio a Mimmo Laghezza, giornalista del settimanale della diocesi di Taranto “Nuovo Dialogo”, che insieme a Manuela Barbaro, ha scritto il libro di narrativa per l’infanzia “Mariolino va per mare”, per bambini dagli 8 anni in su. Un atto d’amore verso Taranto con tutte le sue contraddizioni, ma anche verso la natura e la vita. L’ultimo appuntamento programmato per novembre è stato fissato per il 25: protagonisti Fernando Blasi, in arte Nandu Popu e il suo volume “Li Menati. Persi tra i semi del peccato”, edito da Radici Future. I menati in Salento sono i reietti ovvero coloro che sono da evitare. Eppure affondano le loro radici nel territorio, rendendolo marcio e inospitale.
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