“Il Sommo Pontefice, sensibile alle preoccupazioni manifestate, desidera ringraziarla per la fiducia con cui gli ha aperto l’animo e, mentre assicura la sua preghiera affinché si possa trovare una equa soluzione al problema che dia speranza alle famiglie coinvolte, invoca su ciascuno la forza dello Spirito Santo e invia la Benedizione Apostolica, pegno di ogni desiderato bene”.
Si legge questo testualmente nella missiva inviata dal Vaticano agli operatori ex Sanitaservice che hanno posto all’attenzione del Papa la loro condizione di precari. La manifestazione di solidarietà del Pontefice arriva subito dopo quella del Presidente della Repubblica Mattarella.
Dopo 11 scioperi, una quindicina di presidi e circa 7 incontri in cui tutte le parti coinvolte si dicono convinte che gli operatori ex Sanitaservice, a casa da quasi un anno, hanno maturato il diritto ad essere assorbiti nell’organico Sanitaservice con un contratto a tempo indeterminato, ci aspettiamo che in primis l’Assessore regionale alla Sanità Rocco Palese e, a seguire, i vertici dell’Asl di Taranto chiudano positivamente e nel più breve tempo possibile, questa vicenda assicurando a coloro che non hanno esitato a lavorare anche nel periodo più critico della pandemia, una stabilità occupazionale che dia loro serenità e dignità.
Franco Rizzo Coordinatore provinciale Usb Taranto
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