Washington – L’America ha scelto. Con 72 milioni di voti Joe Biden è il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Decisivo per il raggiungimento della fatidica soglia dei 270 grandi elettori che hanno assicurato la volata della vittoria al candidato democratico, è stato il risultato della Pennsylvania e di Philadelphia.
Per la prima volta una donna afroamericana sarà la vice presidente degli Stati Uniti d’America, Kamala Harris, 54 anni è anche la prima donna a raggiungere questa carica.
Scoramento del quartier generale di Donald Trump, che mentre annuncia ricorsi alla Corte suprema americana, nello stesso tempo sente forte il fiato di molti suoi consiglieri più influenti che lo invitano ad accettare la sconfitta.
Tra le prime dichiarazioni del presidente eletto, Joe Biden, che sarà proclamato a gennaio, c’è orgoglio commozione. «Sono onorato« – ha detto.
Non sappiamo quale sarà l’America di Biden. Ma a caldo ci piacerebbe sperare in un effetto Truman.
Anche il presidente che succedette a Roosevelt, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, era considerato abbastanza grigio e incolore, ma la storia lo ha rivelato come un grande statista. La stessa cosa avvenne per Nixon e Lyndon Johnson. Un’america divisa in due deve ritrovare, l’unità e la coesione di un grande Paese, scongiurando le pulsioni più violente recondite e gli atteggiamenti ancestrali, che pure qualcuno aveva cavalcato (mip)
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