“Abbiamo fatto errori, Taranto in particolare è la sintesi degli errori fatti soprattutto dal Pd, ma non non condivido il racconto di chi dice che abbiamo sbagliato tutto, tra il dire che è andato tutto male o tutto bene, c’è una strada fatta di esperienze e di passione. Noi ci crediamo ancora e il nostro Partito Democratico, nato 15 anni fa, ora deve tornare per le strade, nelle piazze, nelle fabbriche, tra la gente. Abbiamo bisogno di tornare dove non siamo stati per troppo tempo, e questa missione la possiamo svolgere solo tutti insieme. Abbiamo bisogno della nostra comunità, che stiamo trovando giorno per giorno, nonostante gli errori, generosa e pronta”. Così Pina Picierno, vice presidente del Parlamento Europeo, che in collegamento ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione del comitato a sostegno della candidatura alle primarie del Pd, del presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.
Nella Federazione Provinciale del partito ci sono soprattutto giovani e donne. I principali temi sono quelli del Mezzogiorno, della transizione ecologica ed energetica, della qualità della vita nei centri urbani, della creazione di occasioni di lavoro vere e stabili che permettano di superare il precariato, della buona sanità rigorosamente pubblica, del superamento delle grosse differenze di genere.
All’incontro pubblico sono stati portati i saluti del presidente della Regione Michele Emiliano, dei sindaci di Taranto e Bari, Rinaldo Melucci e Antonio Decaro, e dell’onorevole Ubaldo Pagano che ha garantito la sua presenza a Taranto, in occasione delle prossime iniziative a sostegno della candidatura di Stefano Bonaccini.
Anche i Giovani Democratici di Taranto sostengono la candidatura di Bonaccini
L’appello a sostegno di Stefano Bonaccini, firmato da tanti giovani iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico e dei Giovani Democratici di tutta Italia, sembra scritto in riva allo Jonio per le importanti questioni che pone.
Per questo, anche noi Giovani Democratici di Taranto abbiamo deciso di far parte di quella nutrita schiera, perché ambiente, salute, istruzione e lavoro sono parole d’ordine per il futuro del Pd, se vorrà tornare a essere partito degno della sua storia e della sua identità.
Nel presidente della Regione Emilia Romagna, infatti, intravediamo il miglior interprete del ruolo di guida autorevole e soprattutto capace, in particolare di sottrarre il Pd a quelle logiche di posizionamento che hanno forse fatto la fortuna di qualche suo esponente, ma non certo quella di un organismo che può ancora offrire risposte concrete alle emergenze della contemporaneità.
In quell’appello, che sottoscriviamo parola per parola, c’è la sostanza di alcune sfide epocali che a Taranto si avvertono più che altrove: entrare nella modernità, governare la transizione economica, ecologica e sociale come spesso ci ripete il sindaco Rinaldo Melucci, contrastare le disuguaglianze che qualcuno vorrebbe introdurre sotto forma di autonomia, restituire dignità al lavoro, investire in formazione e ricerca.
A noi toccherà raccoglierne gli esiti, in qualità di cittadini del futuro, per questo ci facciamo portavoce di una necessità: scegliere non la persona migliore, ma quella più adatta a far camminare quelle idee. Stefano Bonaccini ha le competenze per farlo e noi saremo al suo fianco in questa splendida avventura congressuale che, ne siamo certi, restituirà al Pd la forza di essere partito del cambiamento, del riformismo e del progresso.
PIÙ COMMENTATI