È appena partita da Brindisi la nave San Marco della Marina Militare con a bordo un ospedale da campo fornito dalla Regione Piemonte per le popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato Turchia e Siria.
In merito, ieri, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, aveva espresso il ringraziamento “alle istituzioni, alle associazioni, ai privati e agli uomini e alle donne che hanno offerto e stanno offrendo un aiuto concreto davanti a un così devastante terremoto.
L’Italia è vicina al popolo turco e siriano, soprattutto a quanti sono stati colpiti da questa immane tragedia”.
L’unità navale, messa a disposizione dal ministero della Difesa, oltre all’ospedale da campo, trasporterà altri beni e strumentazioni raccolti in queste ore anche attraverso donazioni di privati e di associazioni da destinare alle popolazioni duramente colpite dal sisma.
Oltre all’equipaggio della nave, a bordo anche 24 militari e 12 mezzi dell’Esercito per il trasporto dei container della Protezione Civile.
In questo momento il personale della Difesa (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) sta contribuendo, con diverse attività, alle operazioni di soccorso a favore delle popolazioni di Turchia e Siria. (ANSA).
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