“Apprendo da una nota pubblicata sul giornale che Michele Tucci sarebbe stato nominato coordinatore regionale di Agri Pesca. Ho costituito Agri Pesca a Taranto nel 2020 e, in questi anni complicati per il comparto della mitilicoltura, ho continuato a segnalare le varie criticità, proponendo anche possibili vie da percorrere, e immaginando soluzioni, nate dal confronto e dalla condivisione con altre associazioni che come la mia, si sono costantemente interrogate sulle difficoltà dei mitilicoltori”. A parlare è Mimmo D’Andria, presidente di Agri Pesca Taranto, storica figura della mitilicoltura ionica, che di recente ha firmato un comunicato stampa con Agrital e Lega Pesca, per sollecitare Comune, Regione e Governo con riferimento alle questioni di rispettiva competenza.
“Qui a Taranto, non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione, neanche dal nazionale, circa la nomina regionale – prosegue D’Andria – e questo appare già di per sé un fatto strano, oltreché uno sgarbo nei rapporti interni all’associazione. Detto ciò, cosa ha fatto il coordinatore regionale in questi mesi, caldissimi per la categoria? Non abbiamo letto alcuna dichiarazione in merito a nessuno dei tanti aspetti della questione.
Ma, al netto di questo, laddove dovessimo verificare che effettivamente la scelta di Agripesca nazionale, per il coordinamento della Puglia, è caduta su Michele Tucci, che noi riteniamo persona lontana dal settore, se dunque questa è la politica, sono pronto a sciogliere la costola tarantina dell’associazione così come l’ho costituita. Certo è – conclude Mimmo D’Andria – che continuerò a fare quello che ho fatto finora, con la consapevolezza e la conoscenza delle varie criticità che può essere propria solo di chi fa questo mestiere, e si è sempre battuto per gli interessi della categoria. Continuerò a fare le stesse cose sul territorio, sempre con la stessa passione e con la stessa determinazione”.
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