“Neanche in Puglia c’è una vittoria straripante di Stefano Bonaccini come era stato preconizzato all’inizio di questo congresso”. Così il Consigliere regionale del Partito Democratico Michele Mazzarano.
“Si disse che gli iscritti al Pd avrebbero avuto una reazione di rigetto verso la candidatura di Elly Schlein vivendola come un corpo estraneo. Dai numeri non solo non si evince la reazione di rigetto, ma anzi emerge un sentimento di adesione alle sue idee, e il senso di speranza che queste evocano, che può persino crescere smisuratamente nell’appuntamento aperto delle primarie del 26 febbraio”.
“Elly Schlein – prosegue Mazzarano – vince a Lecce e a Taranto offrendo l’idea di un Pd pugliese tutt’altro che monolitico. Il partito pugliese ha divergenze nette sull’identità del nuovo Pd e sulle scelte ideali di fondo, com’è giusto che sia, ma ha avuto la responsabilità e la forza di scegliere unitariamente i gruppi dirigenti locali, il segretario regionale e i segretari provinciali, dimostrando così il grande senso di maturità della nostra comunità”.
“Ora – conclude la nota – è necessario un profondo lavoro di ascolto e partecipazione anche fuori dalle nostre sedi di partito, perché le elezioni primarie del 26 Febbraio siano una grande festa democratica e per consentire a tanti elettori, simpatizzanti, iscritti di aprire una nuova pagina nella storia del Partito Democratico”.
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