Storia, cultura e tradizioni che uniscono i popoli
La cultura non deve andare perduta ma condivisa
Oggi, 10 marzo 2023 l’aula magna dell’istituto ha vestito i colori del mondo africano con l’ evento dal titolo: “La cultura non deve andare perduta ma condivisa” che rappresenta un pilastro fondamentale del percorso culturale Verso l’inclusione strutturato dal Team Inclusione dell’Istituto. L’obiettivo principale di questo percorso è quello di creare un ponte relazionale e culturale attraverso la valorizzazione delle diversità di cui ognuno di noi è portatore.
L’ evento ha avuto come finalità la conoscenza e la valorizzazione della cultura africana, la promozione dei valori della pace e dell’integrazione tra i popoli.
In questo momento storico in cui nella nostra società si parla soltanto di muri, barriere, respingimenti nei confronti dell’altro è doveroso sottolineare l’importanza di iniziative come queste che quei muri quelle barriere quei respingimenti tendono ad abbattere cercando di superare la logica dei pregiudizi e degli stereotipi nei confronti di qualsiasi forma di diversità.
Pape Gora Tall, mediatore culturale, è anche autore del libro “Africanità”: in questo libro cerca di spronare i popoli africani a riappropriarsi delle proprie radici culturali senza sfociare in forme di etnocentrismo, arrivando a forme di valorizzazione delle diversità culturali fondate sul riconoscimento reciproco.
Educare al dialogo interculturale diventa oggi l’elemento fondamentale per opporsi alla logica della guerra e della discriminazione in qualsiasi parte del mondo avvenga e pone le basi per una società inclusiva in cui ogni forma di diversità possa esprimersi e trovare la propria dimensione.
I bambini della scuola primaria, grazie al prezioso contributo delle famiglie, e guidati dall’instancabile lavoro delle maestre hanno accolto l’ospite con abiti tradizionali e hanno realizzato manufatti della cultura africana.
L’evento è stato moderato dal prof. Carmelo Ribecco e si è aperto con il saluto dei proff. Vicari Lattarulo e Guzzi cha hanno riportato il messaggio della dirigente scolastica, Vita Maria Surico, con cui si è stata ribadita la forte vocazione interculturale dell’istituto ginosino e di come oggi tutta la società vada in questa direzione. Sono intervenute anche l’assessore alla cultura Vera Santoro e la presidente del Consiglio di Istituto Annamaria Caggiano.
Alcune classi hanno inscenato un ballo tribale e consegnato dei doni con riferimento alla cultura africana. C’è stata anche un’esibizione canora di due alunne soliste del corso di canto del prof. Pietro Guzzi e un intermezzo musicale curato dal prof. Giuseppe Carrozzoli.
L’ospite ha parlato molto con i bambini dell’istituto che hanno dimostrato grande interesse facendo molte domande. Sono stati affrontati e descritti i tratti fondamentali della cultura africana, dell’esperienza personale di Pape e del suo impegno per cercare di far conoscere il mondo africano.
L’evento ha visto, inoltre, la partecipazione delle famiglie e di tutta la comunità che è accorsa numerosa.
Ancora una volta l’IC “Deledda – S.G. Bosco” ha voluto dimostrare ai nostri cittadini del futuro come conoscere l’altro diverso da sé crei i presupposti basilari per non avere paura, serva ad abbattere i muri dei pregiudizi e degli stereotipi e pone le basi per una comunità inclusiva disposta al dialogo e ad una cultura di pace.
Al seguente link trovate tutti i video e le foto dell’evento:
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