Ripartire da dove avevamo lasciato. Con questo spirito inizia ufficialmente giovedì la campagna elettorale di Gianni Di Pippa e della coalizione di centrosinistra che, dopo meno di un anno dalla vittoria elettorale della passata estate, e cinque mesi dopo lo scioglimento del Consiglio comunale per mano del centrodestra, si ripropone alla cittadinanza per chiedere nuovamente quella fiducia che era servita per interrompere venti anni esatti di giunte di centrodestra.
«Punti fermi e nuovi programmi per ripartire da dove avevamo lasciato» è lo spirito con il quale l’ultimo sindaco di Castellaneta lancerà la lunga cavalcata che condurrà al voto del 14 e 15 maggio prossimi. L’appuntamento è per domani giovedì 30 marzo alle 18:30 nell’Auditorium comunale “7 febbraio 1985”, dove Di Pippa incontrerà i suoi sostenitori e quanti la scorsa estate hanno votato per quel vento del cambiamento che continua a respirarsi anche in queste settimane, come ha dimostrato il bagno di folla dell’inaugurazione del comitato di via San Francesco nonostante la serata fredda e piovosa.
E proprio ripartire da quei 100 giorni di amministrazione sarà uno dei pilastri della campagna elettorale. Poco più di tre mesi nei quali la città aveva iniziato a cambiare volto: dal riavvio dei cantieri che da anni versano in stato di abbandono come la Villa dei Cigni alla difesa dei diritti dei cittadini sulla gestione dei servizi cimiteriali, dal recupero dei luoghi storici come Palazzo San Domenico a un nuovo e più trasparente modo di gestione dei servizi sociali.
Una macchina che si era già stata messa in moto ma che è stata poi fermata dalla decisione dei consiglieri di centrodestra di votare lo scioglimento della massima assise cittadina con la pretestuosa scusa di una presunta mal gestione finanziaria che, secondo loro, avrebbe messo a rischio la tenuta delle casse comunali. Facendo finta di dimenticare che se un ente è «finanziariamente esposto», come ammesso di recente da un ex consigliere comunale e provinciale, non è certo colpa di chi ha governato negli ultimi 100 giorni ma piuttosto di chi lo ha fatto nei precedenti 20 anni.
Quelle stesse forze di restaurazione tentano oggi attraverso una operazione di camuffamento di far dimenticare il passato. Ma i cittadini di Castellaneta già lo scorso anno avevano dimostrato di avere contezza della storia recente della città. Ai cittadini, alla difesa dei loro diritti, alla tutela dei propri beni pubblici, alla promozione delle ricchezze della propria città si rivolgerà giovedì Di Pippa nell’appuntamento che apre il cammino comune verso il voto che potrà permettere di ripartire ancora più di prima da dove ci eravamo fermati.
L’ufficio stampa
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