Il “pectus excavatum” rappresenta una patologia spesso misconosciuta e sottovalutata che coinvolge soprattutto bambini e adolescenti. Talvolta la deformità toracica, caratterizzata da un avvallamento dello sterno, può essere così accentuata da provocare una compressione del cuore, senza tralasciare i risvolti estetici e psicologici associati.
Il dott. Rocco Leggieri opera questi giovani pazienti utilizzando tecniche mininvasive che consentono una normale ed armoniosa simmetria della gabbia toracica.
L’intervento avviene in modalità video-assistita, ovvero guidato da una telecamera, senza utilizzare grandi incisioni e senza dover fratturare lo sterno e/o le coste.
La Sternocondroplastica Mininvasiva Video Toracoscopica, eseguita dal team diretto dal dott. Taurchini, prevede due piccole incisioni di 3 cm (una per ogni lato) e l’inserimento di una barra in titanio che scorre al davanti del cuore ed al di sotto della deformità sternale. Questa barra proietta lo sterno verso l’esterno e resta in sede per circa 3 anni. Successivamente viene rimossa, quando il difetto sternale è ormai corretto.
La costante attenzione all’ innovazione tecnologica e l’utilizzo di tecniche chirurgiche sempre più mininvasive, rendono la Chirurgia Toracica di Taranto, ancora una volta, riferimento per il Centro e Sud Italia.
“Registriamo un continuo incremento – spiega il dott. Leggieri – di pazienti affetti da patologie oncologiche, traumatiche e malformative provenienti da altre Regioni, ahimè in età sempre più giovane. Questo ci rende soddisfatti del lavoro svolto e, allo stesso tempo, ci stimola ad operare sempre al meglio”.
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