“Con l’emendamento che abbiamo presentato e approvato in Consiglio Comunale il 31 maggio 2023, l’aliquota IMU su terreni edificabili viene abbassata del 33,33%, passando quindi dallo 0,30% a 0,20%’’.Così i gruppi consiliari di maggioranza di Ginosa, PERBENE e MoVimento 5 Stelle.<<Basti pensare che quando ci siamo insediati – proseguono i gruppi di maggioranza – l’aliquota IMU sui terreni edificabili era pari allo 0,60% senza nessuna riduzione per le zone a rischio o con vincoli. Oggi, grazie a questa riduzione, i proprietari dei terreni edificabili hanno un risparmio del 75%.Un risparmio che, quindi, riguarda tutti i terreni edificabili, e non solo quelli con medio e alto rischio idrogeologico. Una misura che abbiamo voluto introdurre anche in prospettiva dell’adeguamento del PRG (Piano Regolatore Generale) al PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale). In questo modo, nel momento in cui verranno sbloccati i comparti, il settore edilizio godrà di notevoli vantaggi.Per permettere questa ulteriore riduzione dell’aliquota IMU, abbiamo deciso di utilizzare80.000 euro di risorse comunali. Ciò porta il risparmio per alcune fattispecie a quasi il 90%.Rispediamo alle opposizioni le critiche rivolte.La riduzione proposta in Consiglio era già pianificata nel DUP (Documento Unico di Programmazione) approvato a febbraio 2023 ed è condizionata proprio alla disponibilità di risorse in bilancio.In riferimento, invece, all’accusa mossa nei nostri confronti di scarsa sensibilità verso il settore agricolo, ribadiamo come dal 2016 abbiamo dimezzato l’aliquota dei terreni agricoli, portandola dallo 0,60% allo 0,30% e quella dei fabbricati strumentali da 0,10% a 0,05%.
Inoltre, i possessori dei fabbricati strumentali non pagano nessuna IMU sui terreni agricoli condotti come coltivatori diretti o IAP. Infine, sui fabbricati abbandonati collabenti non si paga nessuna IMU>>.
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