Il nuovo anno si aprirà con una “stangata” anche per i consumatori tarantini, in linea con le tendenze nazionali, E quanto prevede L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che ha calcolato che nel nuovo anno si prospetta un aggravio medio di oltre mille euro annui sui conti di ciascuna famiglia. Un andamento al rialzo trainato, ancora una volta, dall’aumento dei prezzi dei beni energetici, che crescono ancora, soprattutto sulla spinta del gas, anche alla luce dell’eliminazione dello sconto sull’IVA e sugli oneri di sistema, nonché a causa del passaggio al mercato libero, dove le tariffe sono mediamente più care di quelle fino ad oggi garantite sul mercato tutelato, elementi che, sottolinea Federconsumatori Taranto, incideranno in modo sostanziale anche sulle bollette dei tarantini.
Non mancano, poi, i rincari in campo alimentare, della ristorazione, dei trasporti, dell’assicurazione auto e del servizio idrico e di smaltimento rifiuti, delle tariffe e imposte locali. «Anche Taranto spiega il presidente provinciale di Federconsumatori, Antonello Zicari è in linea all’aumento dei prezzi e tariffe rilevato a livello nazionale, aumenti che colpiscono le assicurazioni con segnalazioni fatte ai nostri sportelli di Taranto e Provinca che vedono incrementi di contenziosi nelle RC auto per aumenti di anche 80 euro, o nelle rate dei mutui di 100 euro, causa l’aumento dei tassi. Per non parlare degli aumenti dei generi alimentari, basta girare i vari supermercati per vedere la gente mano ai volantini alla ricerca delle offerte a risparmio e con i carrelli pieni dello stretto necessario. I consumatori per fare regali mettono mani ai risparmi tenendosi su budget risicati e con un occhio alle offerte presaldi». Per questo Federconsumatori chiede al Governo nazionale di non abbassare la guardia sul fronte dell’energia, ripristinare i bonus sociali, creare un Fondo contro la povertà energetica, rimodulare le aliquote Iva sui generi di largo consumo, accompagnandola con misure sanzionatorie di controllo, che consentirebbe alle famiglie di risparmiare oltre 531,57 euro annui.
«Contrastare le disuguaglianze significa anche reperire risorse laddove sono state accumulate maggiormente afferma Zicari in tal senso chiediamo di finanziare le misure appena descritte attraverso un serio piano di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, una adeguata tassazione degli extraprofitti e un aumento della tassazione sulle transazioni finanziarie.
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