In riscontro alla nota stampa pubblicata relativa al presidio di Castellaneta, si specifica quanto segue.
“L’emergenza al Pronto Soccorso del San Pio di Castellaneta, come come specificato anche negli articoli pubblicati, riguarda in varia misura tutti gli ospedali pugliesi e nazionali. Nonostante questo, la Asl Taranto ha messo in campo tutte le azioni necessarie per continuare a garantire la migliore assistenza alla popolazione, attingendo sia al personale medico del presidio e sia, in alcuni casi, anche agli altri presidi ospedalieri aziendali. È attiva anche una importante collaborazione con l’Università, la quale ha inserito nella propria rete formativa alcune strutture dell’ospedale San Pio: in alcuni reparti, infatti, prestano servizio medici specializzandi che stanno completando il proprio iter formativo, dato l’alto livello qualitativo delle prestazioni. Di questo, viene dato riconoscimento anche nello stesso articolo. Inoltre si è provveduto a contrattualizzare consulenti con provata esperienza nel settore. Sono in corso – e già a buon punto – le procedure per la sostituzione del direttore del Pronto Soccorso.
A proposito degli interventi tecnici, si specifica che per il reparto di rianimazione l’intervento è stato finanziato dal D.L. 34/2020 per un importo complessivo di € 2.135.000 per lavori e attrezzature. I lavori sono stati completati, mentre per la fornitura di attrezzature e arredi e’ in fase di completamento.
La Regione Puglia ha sottoscritto un accordo di programma ex art 20 legge 68/1988, prevedendo per l’ospedale di Castellaneta un finanziamento di € 4.600.000 per adeguare i reparti al DM 70/2015. E’ in corso la progettazione esecutiva.
In merito al Pronto soccorso, è in fase di affidamento l’incarico per la progettazione di un intervento per la riorganizzazione dei percorsi e il potenziamento tecnologico. Tale progetto verrà candidato nell’ambito di un avviso pubblico della Regione Puglia “PR Puglia FESR-FSE+2021-2027. Asse VIII – Azione 8.5 “Rafforzamento della rete territoriale dei servizi
sanitari, della rete dell’emergenza urgenza e riduzione delle diseguaglianze nell’accesso ai servizi”.
Certamente si avverte la situazione di carenza del personale ma, al momento e a differenza di altri ospedali, è operativa la guardia attiva in ogni reparto h24 e sette giorni su sette: ciò contribuisce a offrire “sicurezza” sia ai pazienti sia al personale che è in servizio.
Sono stati banditi numerosi avvisi e concorsi per quasi tutte le discipline mediche.
Sono in corso le ultime fasi propedeutiche alla apertura della rianimazione (completamento lavori, ultimi acquisti di arredi e materiale). Da pochi giorni ha preso servizio un nuovo medico anestesista, ma le necessità di personale sia medico che infermieristico sono maggiori affinché questi posti letti possano essere effettivamente attivati.
La direzione strategica di Asl Taranto e la direzione medica di presidio sta attuando tutte le misure necessarie, e nelle proprie possibilità, per garantire sempre cura e assistenza ai degenti e alla comunità, nonostante le difficoltà oggettive di carenza di personale che non si discostano dal dato nazionale.
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