“Il territorio e il comparto agricolo ginosino, così come quello ionico, è allo stremo a causa della siccità. Stiamo assistendo a una costante assenza di pioggia e a forti ondate di calore.
Ecco perchè nelle scorse ore abbiamo trasmesso alla Regione Puglia, e per conoscenza al Ministero delle Politiche Agricole, la richiesta di attivazione del riconoscimento dello stato di calamità. Inoltre, abbiamo chiesto sopralluoghi da parte dell’ufficio competente UPA di Taranto’’.
Così il Sindaco di Ginosa, Vito Parisi.
<<I danni riguardano un più ampio scenario ed abbracciano più colture, che sono colpite da forti stress idrici non mitigati da irrigazioni: alberi da frutta, olivi, colture ortive, vigneti, sia da vino che da tavola, dove si teme un danno superiore al 50% rispetto alle rese abituali.
In questo contesto, è opportuno porre nuovamente l’attenzione sul riutilizzo delle acque reflue per uso agricolo provenienti dagli impianti di depurazione del territorio, anche attraverso nuovi investimenti.
Come Amministrazione avevamo già proposto questa idea nel 2021 in occasione di un tavolo tecnico. Una soluzione per abbattere gli sprechi delle acque reflue che, una volta depurate, potrebbero essere utilizzate per l’irrigazione dei campi facendo confluire le acque nei canali.
Su questo tema manterremo la massima attenzione, garantendo la piena disponibilità al dialogo con gli enti competenti, come fatto finora>>.
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