(Intervista di Michele Pacciano)
Come ti sei sentito quando ti hanno nominato Vicepresidente ANCI?
La nomina a Vice Presidente ANCI rappresenta una responsabilità enorme, accolta con emozione e consapevolezza. Sono chiaramente onorato di poter rappresentare i sindaci italiani, donne e uomini che a loro volta rappresentano le loro comunità. È un impegno che richiede passione, dialogo e tanto lavoro, ma siamo determinati a fare del nostro meglio.
Devo molto all’ANCI, che negli anni mi ha dato la possibilità di formarmi, crescere e costruire legami autentici con amministratori straordinari che vanno ogni appartenenza politica o territoriale. Ed è ciò che è accaduto anche durante quest’ultima assemblea nazionale. Un’occasione per rigenerarsi, riflettere e trovare la forza per continuare a lavorare con dedizione per le nostre comunità.
Come è cambiato il tuo ruolo come Vicepresidente dell’ANCI?
Devo ammettere che sto vivendo un momento particolare. Sindaco, consigliere provinciale, coordinatore provinciale di Avviso Pubblico e ora Vicepresidente ANCI. Ognuna di queste cariche richiede un impegno costante. Anzi, quotidiano. Per ciascuna di esse pongo la massima attenzione.
Quale sarà la tua posizione per quanto riguarda la Città di Ginosa, la Puglia e le altre città?
Le deleghe riguardanti Trasporto Pubblico Locale, Traffico Urbano e Mobilità hanno un impatto diretto sulla qualità della vita delle comunità e sono temi di grande attualità, rilevanti non solo per Ginosa o la Puglia, ma per tutto il Paese. I nostri territori hanno il potenziale per diventare più a misura di pedoni e ciclisti, migliorando al contempo la viabilità e rendendo il traffico più fluido. Ogni azione intrapresa finora si inserisce nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che stiamo attuando, con l’obiettivo di seguire l’esempio di molte città italiane ed europee che hanno adottato soluzioni innovative.
Ginosa non può restare ancorata al passato, ma deve abbracciare il cambiamento positivo che coinvolge il mondo intero. Questo è già evidente con l’aumento di veicoli elettrici, come biciclette e monopattini, utilizzati anche qui, a Ginosa e Marina di Ginosa. Stiamo attraversando una trasformazione che interessa il modo di vivere gli spazi urbani e il centro storico, che merita particolare attenzione e tutela.
Ginosa, come uno dei “Borghi del Futuro”, partecipa al programma ministeriale “Smarter Italy”, avviato nel 2021, che promuove l’uso di tecnologie innovative in borghi di interesse storico e culturale. La nostra scelta è puntare sulla mobilità sostenibile, sperimentando soluzioni all’avanguardia. Parallelamente, stiamo lavorando all’introduzione di un servizio di trasporto urbano.
Con il supporto di ANCI, da sempre impegnata nel sostenere i Comuni e nello sviluppo competitivo dei territori, siamo pronti ad affrontare le sfide presenti e future, mettendo al centro le necessità dei cittadini.
Come pensi di poter esercitare questo ruolo insieme al Sindaco di Bari?
Esprimo con grande soddisfazione e orgoglio la nomina di un altro nostro concittadino, Vito Leccese, a Vicepresidente ANCI. Entrambi siamo dei punti di riferimento come sindaci e Vicepresidenti ANCI. Sono certo che insieme potremo lavorare con impegno per il bene delle nostre comunità e il raggiungimento di obiettivi comuni.
Hai ancora delle aspirazioni nel M5S?
Sono un sindaco del M5S, eletto per due volte con questo simbolo. Fare il sindaco è già di per sè una delle più grandi aspirazioni che un cittadino possa avere.
Ho ancora degli anni di mandato e voglio onorarli.
Com’è cambiato il M5S?
Il M5S ha attraversato più fasi e oggi si trova a viverne una nuova.
Credo sia un errore contrapporre il ruolo del garante a quello della dirigenza del MoVimento. In un momento storico come questo, è fondamentale che tutte le energie siano unite. I conflitti interni non giovano a nessuno e auspico che si possa trovare una riconciliazione.
Sono molto soddisfatto dei temi prioritari individuati, che considero essenziali, come la geopolitica, la sanità e il ruolo dell’economia.
Il MoVimento 5 Stelle rimane una risorsa importante per il Paese. Spero che in questa fase si scelga di investire nuovamente sui territori, da cui il MoVimento ha mosso i primi passi, prestando maggiore attenzione anche alla nostra realtà locale.
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